E' strano come le cose e soprattutto i punti di vista cambino con il passare del tempo! E sinceramente in certe occasioni è anche triste! Domenica scorsa sono andata a Gardaland, sveglia alle 4 di mattina, partenza alle 5 da Pisa, tappa a Lucca, viaggio in pulman di circa quattro ore. "Stranamente" sono stata poco bene, mi è toccato andare in prima fila mentre tutti i miei compagni casinisti se ne stavano in fondo a divertirsi (certe cose però non cambiano proprio mai), tutti hanno fatto colazione mentre io li guardavo e finalmente l'arrivo nel grande parco divertimenti. Arrivata davanti ai giochi il panico si impadroniva di me sempre di più mentre la fila avanzava ... e questo è proprio strano, pensate che sono sempre stata l'unica nella mia compagnia a fare sempre i giochi spericolati in tutti i parchi visitati, e sempre più di una volta. Non so perchè mi sia presa così e non è la prima volta, sarà la vecchiaia, comunque niente di traumatico dato che i giochi li ho fatti tutti ugualmente anche se con un po' di strizza! Chissà cos'è che cambia in noi, io un'idea me la sono fatta e voi???
30 maggio 2006
22 maggio 2006
il modo giusto di amare
A volte mi chiedo come è possibile che esistano ancora persone (e purtroppo sono tante) con una mentalità così chiusa! Persone che credono di sapere il modo giusto di amare, che credono cosa sia giusto e cosa sbagliato! Io sono eterosessuale, conosco alune ragazze che non lo sono, e allora? Chi siamo noi per giudicare? Mi sconvolge che ci siano ragazzi della mia età ed anche più giovani che considerano l'omosessualità una malattia, ragazzi che non uscirebbero più con un amico se scoprissero la sua "diversità". Mi hanno dato dell'ipocrita, della falsa, mi hanno accusato di nascondermi dietro a bei discorsi, mi hanno detto che non penso realmente quello che dico!
Io credo che troppo spesso giudichiamo senza pensare, credo che le differenze esistono e che vanno riconosciute, credo che non dobbiamo impedire agli altri di essere diversi, e soprattutto credo nella voglia di ribellarsi al conformismo e al perbenismo della nostra società. Ci vuole coraggio oggi per fare e dire quello che siamo, in Italia uno non puo' essere liberamente se stesso se è omosessuale, penso che loro, i "diversi" non abbiano nessuna ambizione se non quella di veder finire le discriminazioni, di potersi scambiare, alla luce del sole, senza timore, un gesto d'affetto in pubblico!
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