E' così difficile pensare! E nei momenti vuoti la mente naviga senza poterla controllare. I pensieri sono tanti e si mescolano, si sovrappongono.
Forse chiedo troppo a me stessa, forse sbaglio a volermi dimostrare qualcosa a tutti i costi, forse cerco qualcosa che mai troverò, qualcosa che probabilmente non esiste se non nella mia testa e nel mio mondo che ormai mi sono costruita dove rifugiarmi nei momenti più neri, gli stessi momenti che ora come ora stanno insistentemente prendendo il sopravvento sugli altri. Continuo a chiedermi cosa c'è di sbagliato, mi convinco che non ci sia nulla ma poi cambio idea e la tristezza non se ne va più via. Ma cosa cerco davvero? Cosa aspetto? La normalità? E cos'è la normalità? Un po' di serenità, un po' di voglia di fare, entusiasmo, ma chi può trovare queste cose se non io? Ho perso la strada e non riesco più a trovarla, ho perso la mia tranquillità, le mie emozioni, se mai ne ho avute, ho perso la stima di me stessa, ho perso la mia natura e sono convinta che non troverò più nessuna di queste cose. Non riesco più a guardarmi, non trovo più niente in me stessa, solo vuoto, un immenso vuoto che non si colmerà, ed un muro che non riesce a crollare, che non ha neanche più una crepa, un muro che mi circonda e non fa entrare niente e nessuno. Troppe scuse, troppe bugie per nascondere la verità. E quando neanche le lacrime riescono più a scendere è il fondo che si avvicina, la consapevolezza che questo è il tuo mondo e non potrà mai cambiare, questione di destino o come dico io di fortuna o sfortuna, malinconia e tristezza, le compagne di una vita!
... menomale è domenica e almeno oggi sono tranquilla ...
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