04 gennaio 2010

Non c'è niente che sia per sempre ... tranne l'infelicità


Quello che non riesco proprio a comprendere è come sia possibile non riuscire mai a raggiungere la felicità, avvicinarsi, sfiorarla e non toccarla mai. Chiamasi destino, fato o semplice sfortuna, ma è quello che mi accade ogni qualvolta che mi dico che la ruota sta girando.

Spavento per quello che potrebbe accadere o per meglio dire, per quello che potrebbe NON accadere, delusione per quello che non riesco ad ottenere, rabbia per quello che vorrei e non posso avere ...

Una vita vuota o piena di niente, che poi è la stessa cosa.

Un giorno dopo l'altro, senza scopo, senza speranza, errori, difetti, occasioni mai avute, rumori assordanti, pensieri confusi, sogni infranti, cassetti ormai vuoti. Si parte con un uovo anno, un nuovo inverno, una nuova primavera, una nuova estate, un nuovo autunno, ma niente cambia, stessa vita, stesso vuoto. Lo stesso vuoto incolmabile che rende tutto inutile, che non mi fa respirare, che cancella le cose belle che mi circondano, che mi fa desiderare di non essere quella che sono.

Ho fame, fame di vita vera, di amore, di sogni, di speranza!

1 commento:

Anonimo ha detto...

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