22 maggio 2006

il modo giusto di amare


A volte mi chiedo come è possibile che esistano ancora persone (e purtroppo sono tante) con una mentalità così chiusa! Persone che credono di sapere il modo giusto di amare, che credono cosa sia giusto e cosa sbagliato! Io sono eterosessuale, conosco alune ragazze che non lo sono, e allora? Chi siamo noi per giudicare? Mi sconvolge che ci siano ragazzi della mia età ed anche più giovani che considerano l'omosessualità una malattia, ragazzi che non uscirebbero più con un amico se scoprissero la sua "diversità". Mi hanno dato dell'ipocrita, della falsa, mi hanno accusato di nascondermi dietro a bei discorsi, mi hanno detto che non penso realmente quello che dico!
Io credo che troppo spesso giudichiamo senza pensare, credo che le differenze esistono e che vanno riconosciute, credo che non dobbiamo impedire agli altri di essere diversi, e soprattutto credo nella voglia di ribellarsi al conformismo e al perbenismo della nostra società. Ci vuole coraggio oggi per fare e dire quello che siamo, in Italia uno non puo' essere liberamente se stesso se è omosessuale, penso che loro, i "diversi" non abbiano nessuna ambizione se non quella di veder finire le discriminazioni, di potersi scambiare, alla luce del sole, senza timore, un gesto d'affetto in pubblico!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che dire.. io sono omosessuale e non me ne vergogno affatto.. e posso garantire a tutte le persone IGNORANTI che non è una malattia o peggio ancora una scela di vita... non una cosa che si può comandare con una pillola o uno psicologo come pensano tanti... e vorrei ricordare alla chiesa, la prima a mostrare la sua ignoranza e cattiveria nei nostri confronti, che il Dio che pregano e santificano ogni giorno, ha ritenuto opportuno che sulla terra ci fossero anche gli omosessuali... l'amore non ha sesso.. è un sentimento tanto puro ed elevato che non importa se sono due uomini, due donne o un uomo e una donna a condividerlo... e a chi pensa che l'omosessualità sia uguale a perversione... beh lasciate che io dica di guardarsi un po' più intorno... e che le famiglie "tradizionali" che tanto proclamano non sono meglio, in alcuni casi, di coppie di fatto che non credono nel sacramento o nella firma di un foglio in comune, chiamato anche Matrimonio... scusa linda per il lungo commento, ma quando ci vuole ci vuole!!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo sia con Ragnina che con Linda e basta con queste discriminazioni vengono trattati come lebbrosi e sono mille volte meglio di coppie sposate che in pubblico fanno tanto i moralisti e poi hanno mille scheletri nell'armadio non sono malati non hanno rroblemi mentali sono esseri umani che hanno una sessualità diversa punto e basta! abbiamo sempre la brutta abitudine di dare delle spiegazioni alle mille cose della vita quando basterebbe VIVERE e basta!!!!!