01 aprile 2007

Infanzia



Non so se vi capita spesso di pensare alla vostra infanzia, io vado a periodi ... basta una canzone o un qualsiasi odore, o immagine a riportarmi indietro nel tempo! La settimana scorsa mentre andavo a lavoro, ascoltando la radio, mi sono imbattuta in un programma radiofonico dove un tizio, non mi chiedete come mai o il perchè, parlava di "Supercar" e di Michael Knight. E adesso mi vengono in mente un'infinità di situazioni, di giochi, di giornali, di telefilm e cartoni animati che avevo quasi rimosso. Penso ad "Hazzard" e al "Generale Lee", a "Manimal", a "Happy Days ", a "Fame", a "Mac Gyver ", a "Wonder Woman", a "Charlie's Angels ", ai "Visitors" e al "Drive In" che guardavo tutte le domeniche a casa dei miei nonni, alle corse in bici tra i campi, alle ginocchia sempre sanguinanti, ai pantaloni sporchi di erba, alle mollettine nei capelli che odiavo, alle gonne a quadri con quelle orribili spille. Penso ai giochi, a quando provavo a chiamare con il mio orologio la mitica "K.I.T.T." o urlavo "Cursore" sperando che la macchina di "Automan" venisse a prendermi. Mi vedo bambina mentre tento di togliere "l'osso del desiderio" giocando a "L'allegro chirurgo", o ridere giocando con i "Paciocchini", o con la "Manina appiccicosa delle patatine", o con i "Mon Ciccì", o con "Il Cubo di Rubik", mi bastava poco per divertirmi, per sognare ... Penso a quanto ho fatto arrabbiare mia mamma quando volevo usare "Il Dolce Forno" sporcando tutta la cucina, ripenso alla scuola, agli album che ditribuivano all'uscita e che poi volevo completare facendomi comprare decine di pacchetti di figurine, penso a come era facile essere felice, a "Le sorpresine del Mulino Bianco", alle strombole che mi costruivo e che puntualmente mi venivano confiscate dal mio babbo! Se chiudo gli occhi riesco a sentire l'odore del mare nei lunghi mesi estivi passati al sole, ai video games "Frog", "Pac-man", "Le olimpiadi", dove buttavo tutte le monete che riuscivo a raccogliere chiedendole ai genitori o agli zii, o il sapore delle "Big Babol" che mia nonna mi comprava e mi faceva trovare sempre nello stesso cassetto, o delle zollette di zucchero che mamma metteva sempre più in alto per non farmele prendere. A tutti i cartoni animati che mi hanno fatto compagnia nelle giornate piovose, a "Bia", ai "Barbapapà", "Daitan", "Gli impossibili", "Ufo Robot", "Mazinga", "Gig", "Il fantastico mondo di Paul", "La Pimpa" e molti altri, alle "Morositas", a "Ciocorì e Biancorì", al "Gelato Pantera Rosa", quando esistevano sempre i gettoni per telefonare, quando usavo il mio giradischi arancione per ascoltare le canzoni, ai primi film visti al cinema, alle spalline imbottite, alle cinquecento lire in foglio ... forse era più facile essere bambini allora ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

eh eh eh che bei ricordi ogni tanto ma ultimamente spesso ci penso, sono stati gli anni più belli della mia vita, ci divertivamo con poco e non so perchè ma le persone erano più felici e si andava meno di corsa. Ma si sa ogni scarrafone è bello a mamma sua....

nytro ha detto...

Era una gran figata essere bimbi, non che oggi non lo sia, ma quando vedo sti mocciosetti ai quali i genitori comprano la play 3 appena uscita mi torna in mente il mio amico al quale avevano comprato il Commodore 64 appena uscito che costava quanto uno stipendio medio di un operaio.Tempi spettacolari, ginocchia sbucciate, la merenda, le corse in bici, l'A112 della mia mamma, il giradischi arancione, anche io avevo il giradischi arancione, che bello che era sono comunque convinto che a quei tempi ci si divertiva con molto meno. Un beso...nytro